Un balcone chiuso è la soluzione ideale per conciliare la vita all’aperto con tutte le stagioni dell’anno. Grazie alle vetrate panoramiche, chiuse d’inverno e aperte d’estate, il vostro balcone si trasformerà in un posto speciale.

È possibile però chiudere il balcone anche se provvisto di ringhiera?

Abbiamo già parlato qui riguardo ai permessi da richiedere per chiudere un balcone.

In questo articolo invece elencheremo le modalità con le quali è possibile chiudere un balcone con ringhiera.

Il tipo di chiusura che si andrà a scegliere dipenderà dal tipo di parapetto presente, che potrà essere:

  • Chiuso
  • Aperto

Per il primo tipo di balcone la soluzione è più semplice ed implicherà un minor dispendio sia economico che fisico. Per chiuderlo occorrerà posizionare il profilo inferiore della vetrata sulla soglia del parapetto. In questo modo dunque risparmierai sul costo per metro quadro ed otterrai un completo isolamento dall’esterno.

Per quanto riguarda il tipo di apertura invece non ti resta che scegliere tra una delle nostre diverse proposte.

come chiudere un balcone con ringhiera

Per un balcone con un parapetto a ringhiera o aperto, tenendo presente che il fine ultimo della copertura è isolare il balcone climaticamente, non sarà dunque profittevole chiuderlo solo fino alla soglia. Si dovrà scegliere una copertura che arrivi fino al piano del calpestio.

In questo caso l’apertura da utilizzare, essendo la vetrata posizionata all’interno del balcone, dipenderà dallo spazio disponibile in esso.  È fortemente consigliato in caso di spazi limitati un’apertura a “pacchetto”, dove ogni vetrata scorrerà indipendentemente fino a raggiungere l’estremità dove si apriranno a battente.

Altre aperture tipicamente utilizzate sono: a fisarmonica, dove le vetrate si chiudono congiuntamente assumendo una forma appunto a “fisarmonica”, e quella scorrevole, dove ogni vetrata scorre su un binario indipendente.

Le vetrate da noi realizzate offrono qualità e sicurezza, infatti sono ideate per resistere a forti sollecitazioni. Possiedono il certificato di infortunio previsto dalla norma  UNI EN12600, e sono certificate per una resistenza al vento di 120km/h.